7 Settembre 2015
Il caos e i conflitti al vertice
del sistema finanziario occidentale hanno creato un’occasione unica per mettere
definitivamente fine al controllo dell’occidente da parte della mafia
Kazariana. Inoltre, un nuovo gruppo di leader assumerà il potere al Pentagono
e, se sarà in grado di coordinarsi con il movimento di resistenza in tutto il
mondo, l’umanità potrà essere liberata dalla schiavitù babilonese del debito
già nel prossimo autunno.
La cosa importante che deve
entrare nella testa dei militari, polizia e nei funzionari di intelligence di
tutto il mondo è che l’Occidente è stato preso in mano da un gruppo di gangster
assassini di massa che devono essere arrestati e rimosso dal potere al più
presto. Per dirla più chiaramente, deve essere spiegato ai militari che la
mafia Kazariana ha attivamente cercato di ucciderli le loro famiglie con
malattie create ad arte, prodotti chimici tossici, cibo malsano, diversi
tentativi di iniziare la terza guerra mondiale, ecc. il che significa che stare
seduti in attesa non è più un’opzione. L’autodifesa è obbligatoria.
L’anniversario questo Venerdì
dell’evento di omicidio di massa dell’11 settembre 2001 a New York, sarebbe un
buon momento per agire. Tutto ciò che serve è che tutti i membri consapevoli
delle forze armate e della polizia negli Stati Uniti e tutti i governi al di
fuori degli Stati Uniti chiedano l’arresto immediato degli autori di questo
crimine. Chiunque, da Obama in giù, che cerca di fermare gli arresti stessi
devono essere arrestati.
In realtà, ci sono già segni
evidenti che l’esercito americano stia intraprendendo una forte azione contro
la mafia Kazariana. Fonti del Pentagono dicono che la banca Kazariana JP Morgan
è stata “messa sotto supervisione militare,” perché “È il braccio operativo della
Federal Reserve Board.” Le fonti del Pentagono spiegano che JPM gestisce buoni
pasto elettronici o buoni di trasferimento che essa avrebbe potuto fermare in
modo da creare rivolte per il cibo. JPM è stata presa per evitare che ciò
accada. Tuttavia, i militari ora segnalano che gran parte del denaro JP Morgan
è “scomparso”. Ora stanno indagando se Morgan Stanley e Barclays Bank siano
responsabili di aver rubato i soldi perché, se lo sono, “saranno Lehmanizzate”,
cioè messe in bancarotta e smantellate. Una fonte dell’MI5 nel Regno Unito, da
parte sua ha osservato: “E’ interessante sentire questo, perché Morgan Stanley
nel Regno Unito è dietro l’inchiesta Iraq Chilcot (whitewash)”sul
coinvolgimento del Regno Unito nel invasione illegale dell’Iraq. L’MI5 rileva
inoltre che i mediatori senior di potere del Regno Unito come John Scarlett (ex
capo MI6) e Jeremy Heywood (capo di gabinetto del regno unito) stanno
attualmente lavorando con gli assassini di massa Benjamin Netanyahu e la
famiglia Bush nel tentativo di mantenere il controllo della feccia Kazariana
dell’Occidente.
C’è anche un massiccio attacco
finanziario in corso nei confronti di altri istituti finanziari controllati dai
Kazariani. Essi sono posti sotto un attacco combinato che comprende distruzione
del Tesoro USA (dalla Cina), il crollo dei prezzi del petrolio, perdite in
derivati da petrodollari, zero i tassi di interesse (sui prestiti) e
richiesta da parte degli esportatori per pagamenti in yuan cinese.
La banca Citigroup, controllata
dai Rockefeller ” sta inviando il suo oro e denaro rubato alla Russia, nel
tentativo di impedire che cada nelle mani cinesi”, secondo il Pentagono e fonti
cinesi. Questo coincide con le dichiarazioni del tesoriere dei Rockefeller
Henry Kissinger che gli Stati Uniti dovrebbero essere amichevoli per la Russia.
La Russia probabilmente si limiterà solamente ad rivendicare quell’oro come tesoro
zarista da restituire.
Come già detto in un comunicato
emesso nel mese di agosto, un chiaro segno dell’intensità della guerra
finanziaria in corso si è visto quando il super computer cinese Tianhe-1 è
stato colpito con un’arma nucleare a impulsi elettromagnetici il 12 agosto
subito dopo che la Cina svalutato lo yuan verso il Dollaro degli Stati Uniti
l’11 agosto.
La svalutazione cinese è stata
usata come parte di un attacco contro le posizioni dei derivati delle grandi
banche kazare. I Kazariani hanno risposto con un’arma nucleare rubata.
Funzionari del Pentagono si sono affrettati a spiegare ai cinesi l’attacco
contro di loro è opera dei Kazariani e non del complesso militare industriale
degli Stati Uniti.
I cinesi hanno messo in chiaro
che si aspettano una forte azione da parte del complesso militare industriale
degli Stati Uniti contro la mafia Kazariana se vogliono evitare la guerra. Tale
azione è già iniziata, è stato detto.
I militari americani, i russi,
gli iraniani ed i loro alleati stanno ora incrementando la loro pressione sulla
mafia Kazariana e il loro stato fantoccio di Israele. Questi tre poteri stanno
ora collaborando per attaccare l’esercito ISIS fantoccio degli israeliani in
Medio Oriente. Anche l’Egitto sta per aderire all’alleanza tra Pentagono, Iran
e Ruissia, secondo fonti del Pentagono. Questi alleati stanno svolgendo una
campagna militare con l’obiettivo di privare l’ISIS del petrolio fornito
dall’Iraq via Israele e Turchia. Tagliare queste rotte di esportazione
dell’olio priverebbe i Kazariani e il loro esercito di delega dell’ISIS della
loro principale fonte di finanziamento (diversi narcotici).
I Kazariani hanno già affrontato
una grave sconfitta negli Stati Uniti nel loro tentativo di fermare il
riavvicinamento in corso tra gli Stati Uniti e l’Iran. Il fatto che la lobby
Kazariana, nonostante una massiccia campagna, potrebbe non ottenere abbastanza
voti al Congresso e al Senato per porre il veto sull’affare Iran è la prova
evidente che i Kazariani stanno perdendo il controllo del sistema politico degli
Stati Uniti.
Nel frattempo il mafioso
Kazariano Re Salman dell’Arabia Saudita è arrivato a Washington DC il 4
settembre per chiedere il ritorno dell’oro saudita conservato negli Stati
Uniti. Gli è stato detto dagli americani che se avesse insistito nelle sue
richieste il suo Regno si sarebbe spezzato. Inoltre, gli è stato detto che il
suo paese si troverebbe ad affrontare “gravi conseguenze” se avesse fermato
l’approvvigionamento petrolifero al complesso militare industriale degli Stati
Uniti e avesse invece iniziato a vendere ai cinesi. Salman è stato anche
costretto ad accettare l’affare Iran, secondo quanto hanno detto le fonti del
Pentagono.
Anche in Europa la situazione è
venuta al pettine. La massiccia crisi dei rifugiati che fa notizia è stata
progettata come parte del piano P2 a lungo termine per utilizzare un conflitto
tra l’Islam e il Cristianesimo per forzare una unificazione delle religioni
monoteiste. Il piano prevede una escalation della crisi dei rifugiati e
l’arrivo di grandi contingenti di “combattenti armati ISIS” per accelerare il
processo, secondo fonti tedesche del “Secondo Reich”. Secondo queste fonti, le
forze NATO hanno raggiunto un accordo segreto per cominciare andare avanti con
il loro Nuovo Ordine Mondiale, il 25 settembre. Una sorta di accordo sarà poi
firmato il 25 dicembre, hanno detto le fonti. Il piano generale è di collassare
l’intero sistema presente per essere in grado di ricostruirlo da zero, hanno
detto.
L’arrivo di Papa Francesco,
Vladimir Putin, Xi Jinping e altri intermediari del potere negli Stati Uniti
alla fine di settembre, presumibilmente per celebrare il 70° anniversario delle
Nazioni Unite, potrebbe essere il segno che una sorta di trattato mondiale sta
per essere firmato.
Un altro segno che qualcosa molto
insolito stia accadendo è il fatto che le difese aeree degli Stati Uniti, sulla
costa orientale stanno per essere chiuse durante la seconda metà del mese di
settembre, anche le forze navali cinesi e russe sono di stanza vicino alla
costa degli Stati Uniti. L’ultima volta che una cosa del genere è accaduta è
stato l’11 settembre 2001.
Nel frattempo in Giappone, ci
sono anche segni che le cose stanno cambiando. Sembra che lo schiavo primo
ministro Shinzo Abe stia lavorando per nuovi padroni. Il segno più evidente è
che il governo del Giappone non solo ha terminato ogni pretesa di sanzioni
contro la Russia o l’Iran, ma ha anche in programma di smettere di usare il
dollaro statunitense nel commercio con la Russia. Il Giappone commercia già con
l’Iran e la Cina, senza utilizzare il dollaro.
(…)
In una nota finale per i lettori,
chi scrive ringrazia i suoi lettori per aver sopportato i rapporti pre-scritti
che gli permettono di prendersi le sue ferie annuali in Canada.